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Un avocado in South Africa

In questi anni non pochi frutti hanno riacquistato un posto migliore nelle nostre tavole, l'avocado è uno di questi. Da frutto tropicale lontano dalla nostra cultura, oggi è passato da frutto a piatto vero e proprio, da mangiarsi come zuppa, come dessert, come primo oppure come secondo. Addirittura è arrivato in Italia il primo ristorante monotematico, già famoso in Europa, The Avocado Show. Se vi trovate ad Amsterdam, dovete necessariamente fare un brunch, una pausa pranzo oppure una colazione in questo favoloso posto, lo trovate in Daniel Stalpertstraat, dietro questa idea ci sono Julien Zaal, Rob Simpson e lo chef Jaimie van Heije, che hanno deciso di valorizzare questo frutto, molto diffuso in cucina e facile da declinare nelle ricette più fantasiose. Tra le tante varianti ho scelto, tre piatti facili da realizzarsi anche a a casa.

Il primo piatto unisce il sapore dell'avocado all'humus di cui è farcito, i bordi conditi da spezie e piante aromatiche ne completano e ne arricchiscono il sapore.

Il secondo piatto invece sono delle bruschette assortite con pane di segale, avogado e salmone. Ideali sia per uno spuntino che per un brunch, l'accostamento avogado e salmone dona al piatto una freschezza incredibile.

L'ultimo piatto è uova alla coque con salmone e avocado. Una variante all'abbinamento di prima. Mi sono chiesta la prima volta che l'ho visto, ma cosa c'entra un uovo con il salmone e l'avocado?! Una volta assaggiato, mi sono risposta da sola...assolutamente da provare e gustare sino all'ultimo boccone. Potrete rifarvi gli occhi sul sito http://www.theavocadoshow.com/#home, li trovate anche sui social sempre come theavocadoshow sia su fb che su instangram.

Tutte e queste tre ricette possono essere accostato un ottimo e ghiacciato Chardonnay, quello scelto per l'occasione è l' Unwooded 2016 Chardonnay, della cantina Bon Courage. Questo vino proveniente dal Sud d'Africa è stato premiato nel 2016, come il miglior chardonnay del mondo...un premio non da poco direi! Vendemmia notturna, le uve rimangono a contatto con le bucce da 6 a 7 ore. Dopo la fermentazione, Il vino matura a contatto con le fecce per 6 mesi e per poi essere filtrato ed imbottigliato.


Troverete tutte le informazioni relative a questa cantina, sui loro prodotti, sulla splendida location dei vigneti, sul sito https://www.boncourage.co.za.



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