Quanno ce vò ce vò...Chara a cena da Armando al Pantheon
Oggi parliamo di cucina locale...della tradizione fatta di amore, passione e tante ma tante calorie!
In questi anni la cucina tradizionale ha ispirato anche le cucine stellate, però diciamo che certi piatti danno enorme soddisfazione se mangiati osteria!
Oggi quindi parliamo di una delle pietanze più classiche della cucina romana, la Gricia anche detta A-Matriciana Bianca. L'ingrediente base della pasta alla Carbonara, della Gricia e della A-Matriciana è sempre lui...il buonissimo e poco leggero guanciale! Ma insomma a volte, direi molte volte bisogna infischiarsene, questo ne è il caso. Una delle più buone Gricie di Roma è quella di Armando al Pantheon, una delle osterie più conosciute di Roma, a conduzione familiare, ora passate nelle mani del figlio Claudio Gargioli, chef dell'osteria. Lo chef ha anche scritto un libro con le ricette di famiglia, sopratutto quelle del patron Armando, intitolato "Menù letterario tipico romano", raccontando così attraverso questo libro cinquanta anni di storia di tutta la famiglia Gargioli.
La Gricia è un piatto antico, nasce in luogo ben definito, la cittadina Amatrice, in provincia di Rieti al confine fra Lazio ed Abruzzo. Fra le varie ipotesi sull’origine del nome ci sono due teorie interessanti, la prima richiama il Gricio come veniva definito a Roma il rivenditore di pane e altri generi alimentari, l’altra teoria invece sostiene che provenga dal nome del paese vicino Amatrice che si chiama Grisciano. La Gricia è un piatto che veniva consumato principalmente dai pastori che andavano per pascoli con strutto, pasta secca, guanciale , pepe e pecorino. I formati di pasta che si possono utilizzare sono gli spaghetti, che rappresentano il formato originario, oppure i paccheri o i bucatini. Solo nell”800 viene introdotto il pomodoro alla ricetta per diventare A-Matriciana.
Insomma per gustarvi questa e non solo questa prelibatezza recatevi a Roma e dopo esser entrati al Pantheon raggiungete l'osteria da Armando al Pantheon e gustavi tutto.
http://www.armandoalpantheon.it, Salita de' Crescenzi 31 00186 Roma.
Il piatto di oggi viene abbinato ad un vino, che a differenza di quello che pensate sarà un bel vino bianco ghiacciato, che nel 2015 ha ricevuto un importante premio al Vinitaly. Si è aggiudicata 94 punti su 100, piazzando questo vino tra i migliori vini non solo italiani. Il suo nome è il Chara, che ha finalmente portato alla ribalta il duro lavoro della famiglia Di Lorenzo, specialmente quella di Mario, Ingegnere di origine ma Viticoltore nell'anima.
Nel 2016, il Chara si riguadagna l'eccellenza ricevuta l'anno precedente e si presenta con una fresca intensità olfattiva ricca di note floreali di glicine e ginestra, fruttate di pera e pesca bianca, sensazioni agrumate ed erbacee. E’ piacevolissimo all’assaggio con precisi ritorni gusto-olfattivi, è un vino che si presta ad un’infinità d’abbinamenti. Infatti riceve in quest'anno il premio speciale 5 Star Wines per il miglio vino bianco di Vinitaly.
Chara nasce da un blend di uve Cataratto ed Insolia, questi vitigni crescono nel territorio di Monreale a Grisì, in Sicilia, ad un'altitudine di 400-500 metri sul livello del mare e si estende per circa 400 ettari, potendo così annoverare sia la Doc di Alcamo che la Doc di Monreale al suo interno. Il più antico Chardonnay di Sicilia, si trova proprio in questa tenuta!
Feudo Disisa però non è solo vino, ma anche Olio, le cui olive vengono raccolte a mano tra la fine di Ottobre e la fine di Novembre. L'olio non viene filtrato per conservare al massimo le eccezionali caratteristiche di aroma e di gusto, subisce soltanto un naturale processo di decantazione. I condimenti specialmente quello al Basilico o alla Menta sono delle vere e proprie chicche da provare sino all'ultima goccia.
Una degustazione in questa azienda, vale non solo l'incantevole territorio in cui è immersa ma vale senz'altro la conoscenza di Mario, uomo che cura le sue vigne e la sua tenuta con passione ed attenzione. Si occupa minuziosamente di tutti gli aspetti legati non solo alla produzione, ma anche alla promozione dei prodotti che la sua proprietà gli offre.
Troverete tutti i contatti qui di seguito sul sito http://www.vinidisisa.it/feel.html e potrete seguire l'azienda su instagram feudo_disisa.
Today we are talking about local cuisine...done with love, passion and many but many calories!
In these years the traditional cuisine has also inspired the stars kitchens, but let us say that certain dishes give enormous satisfaction if eaten at the Osteria!
Therefore today we are talking about one of the dishes more classics of Roman cuisine, the Gricia also said Withe A-Matriciana. The basic ingredient of PastaCarbonara, Gricia and A-Matriciana is always its...the tasty and light pork cheek! But in short times, I would say many times, we must ignore, this is the case. One of the most good Gricie of Rome is to Armando al Pantheon, one of the Oteria most known of Rome, to familiar conduction, now passed into the hands of his son Claudio Gargioli, chef of the tavern. The chef has also written a book with the family recipes, especially those of the patron Armando, titled "literary Menu typical roman", telling so through this book fifty years of history of the whole family Gargioli.
The Gricia is an ancient dish, born in well defined, the town Amatrice, in the province of Rieti on the border between Lazio and Abruzzo. Among the various hypotheses on the origin of the name there are two interesting theories, the first recalls the Gricio as was called to Rome the reseller of bread and other foods, the other theory instead argues that comes from the name of the country near Amatrice called Grisciano. The Gricia is a dish that was mainly consumed by the shepherds who went to the pastures with lard, dry pasta, cheek, pepper and pecorino cheese. The pasta formats that you can use are the spaghetti, which represent the original format, or paccheri or bucatini. Only in"800 is introduced the tomato to the recipe for becoming a-Matriciana.
In short to enjoy this and not only this delicacy go to Rome and after entering the Pantheon you reach the Osteria da Armando al Pantheon and gustavi everything.
Http://www.armandoalpantheon.it, Salita de' Crescenzi 31 00186 Rome.
The dish today is matched to a wine, that unlike what do you think it will be a nice white wine icy, which in 2015 has received an important award at Vinitaly. Has won 94 points out of 100, placing this wine among the best wines not only Italians. Its name is the Chara, which finally brought to the fore the hard work of the family of Lorenzo, especially that of Mario, Engineer of origin but wine grower in the soul.
In 2016, the Chara it regains the excellence received the previous year and presents itself with a fresh olfactory intensity rich in floral notes of Glicine and Ginestra, fruity of pear and white fishing, agrumate sensations and herbaceous. It is very pleasant to the taste with precise returns taste-olfactory is a wine that lends itself to an infinite number of combinations. In fact receives in this year the special premium 5 Star Wines for the mile white wine Vinitaly.
Chara was born from a blend of grapes Cataratto and Insolia, these vines grow in the territory of Monreale in Grisì, in Sicily, at an altitude of 400-500 meters above sea level and extends for about 400 hectares, thus being able to include both the Doc Alcamo that Doc of Monreale therein. The oldest Chardonnay of Sicily, is located precisely in this seal!
Feud Disisa however is not only wine but also olive oil, whose olives are harvested by hand between the end of October and the end of November. The oil is not filtered to keep up to the exceptional characteristics of flavor and taste, undergoes only a natural process of decantation. The condiments especially with basil or mint are real gems by try till the last drop.
A tasting in this company, applies not only to the enchanting territory in which it is immersed but definitely worth the knowledge of Mario, man that takes care of its vineyards and its sealing with passion and attention. Deals meticulously all aspects linked not only to the production but also the promotion of products that its property offers him.
You will find all the contacts below on the site Http://www.vinidisisa.it/feel.html and you can follow the company on instagram feudo_disisa.
