Un invito all'improvviso..una Cassata in Umbria
Questa ricetta nasce da un invito all'improvviso...così per caso la mia vicina mi invita a cena da lei e mi dice sta sera ho degli amici a cena vuoi unirti a noi? Io le dico perché no! Per cena aveva preparato linguine con crema di zucchine e gamberi, una bontà assoluta...e devo dire che le è riuscita alla grande...Così su due piedi, la mia testa di blogger, ha pensato a proporvi una rivisitazione di questa ricetta, ma poi ha portato a tavola un entré che ha cambiato tutto!
La cassata di pesce spada...ammiratela in questa foto in tutta la sua bellezza.
Questo capolavoro era stato realizzato da Gigi Mangia, noto chef palermitano, che ha un piccolo ristorantino in Via Principe di Belmonte a Palermo, tra il Teatro Massimo ed il Teatro Politeama.
Lui lo chef è forse tra le persone più eclettiche che conosca, uno chef presente ed attento alla sua clientela, uomo di cultura non solo culinaria. E' sempre pronto a nuove e ricercate ricette, tutto deve essere rigorosamente fresco ed è proprio grazie alla sua estenuante ricerca della materia prima, il suo menù cambia sempre.
I suoi piatti offrono prelibatezze per tutti i palati, per gli amanti del pece, per quelli della carne ed anche per i vegetariani. Tutti da provare e sopratutto bisogna andare per conoscere lui, Gigi Mangia!
Ritorando alla meravigliosa cassata, questa mantiene tutto l'aspetto della cassata dolce tipico elemento della pasticceria palermitana, ma in sostituzione dei canditi troviamo gamberi, pomodorini e basilico, la crosta su alterna tra mandorle e pistacchi. Il suo interno invece troviamo una sublime sorpresa, pesce spada, gamberi e tabulè. Potrete approfondire o meglio ancora prenotare su www.gigimangia.com/index.php
Da abbinare a questa meraviglia ho scelto un vino bianco dall'aroma floreale, il Torre di Giano Vigna il Pino è un Bianco di Torgiano DOC, le cui uve sono Grechetto e Trebiano. Vigna il Pino, selezione speciale del Torre di Giano, della cantina Lungarotti è stato uno dei primi bianchi italiani maturati in legno, già negli anni ’70, in anteprima sulle mode recenti. Il nome richiama alle origini romane di Torgiano, testimoniate dalla torre dedicata a Giano, il Dio Bifronte. L'etichetta presenta un bassorilievo raffigurante la vendemmia, un prezioso particolare della Fontana Maggiore di Perugia, la più bella fontana di piazza del XIII sec.
Dopo una breve macerazione a basse temperature, un terzo del mosto fiore è fermentato in barrique dove rimane a maturarsi sulle fecce fini per 4-6 mesi. Dopo l’assemblaggio il vino viene imbottigliato ed affinato per lungo tempo in bottiglia, prima di uscire sul mercato.
Se volete approfondire sia sul vino che sul territorio dove l'azienda opera visitate i sito http://lungarotti.it/ita/
This recipe borns from a nearby invites ! For dinner she had prepared linguine with cream of zucchini and prawns, an absolute Goodness..So i had thought to propose a review of this recipe, but then she brought an entré for the dinner, all it was changed everything!
The entry was a "Cassata of sword fish" ...you can look the frisa picture.
This masterpiece was created by Gigi eats, known chef Palermo, which has a small eatery in Via Principe di Belmonte in Palermo, between the Teatro Massimo and Teatro Politeama.
Him the chef is perhaps the people more eclectic who knows, a chef present and attentive to his diners, man of culture not only culinary! He is always ready to new and refined recipes, everything must be rigorously fresh and it is precisely thanks to its exhausting research of raw material, its menu always changes.
His dishes offer delicacies for all tastes, for lovers of the pitch, for those of the meat and also for vegetarians. Try them all and above all we must go to know him, Gigi eat!
Coming back to the marvelous Cassata, this keeps everything in the aspect of the sweet Cassata typical element of the pastry of Palermo, but in replacement of candied fruit we find shrimps, cherry tomatoes and basil, rind on alternates almonds and pistachios. Its interior instead we find a sublime surprise, sword fish, shrimps and tabulè. You can deepen or better still book on www.gigimangia.com/index.php
Like wine i chose a white wine with an floral aroma, the Torre di Giano vineyard Il Pino, it is a white of Torgiano DOC, whose grapes are Grechetto and Trebiano. Vineyard il Pino, special selection of Torre di Giano, of the Lungarotti winery was one of the first Italian white wines aged in wood, already in the seventies, in preview mode on recent. The name refers to the Roman origins of Torgiano, witness from the tower dedicated to Janus the god two- sided. The label has a bas-relief depicting the harvest, a precious detail of the Fontana Maggiore of Perugia, the most beautiful fountain in piazza of the XIII sec.
After a short maceration at low temperatures, a third of the wort flower is fermented in barrels where it remains on fine lees for 4-6 months. After assembling the wine is bottled and aged for a long time in the bottle, before departing on the market.
If you want to deepen both on wine in the territory where the company operates visit the site Http://lungarotti.it/ita/
