La trappola della semplicità
Uno dei miei piatti preferiti è forse quello che più in apparenza sembra semplice, ed invece quasi il 70% delle volte questo piatto non riesce. Così oggi me ne è tornato in mente uno, cucinato da uno chef greco che nel 2002, guadagnò la stella Michelin, una vittoria non solo per lui, ma anche per la cucina greca visto che sino a quel momento non era mai stata premiata.
Siamo al Varoilko's di Lefteris Lazarou, un ristorante sul mare di Pireo, che offre una vista pittoresca sulla marina di Mikrolimano ed offre piatti e sapori di mare, ricchi e eleganti. Lefteris Lazarou - lo chef dietro di esso - usa la sua immaginazione, le influenze dai suoi viaggi e il tempo che ha trascorso come cuoco di mare, per creare piatti come il tuffo di pesce, il polipo bollito marinato in aceto, spinaci e riso con seppie, Vongole nel Limnio con aglio e prezzemolo. Il ristorante offre anche un menù creativo che comprende seppie grigliate con lenticchie caramellate e salsa arancione, mango e risotto ai gamberi e calamari alla griglia con fagioli e mais, e dolci creati sotto la supervisione dello chef Dimitris Chronopoulos.
Il piatto di oggi dunque sono gli Spaghetti alle Vongole, una vera e propria trappola per tutti, chef professionisti e non. La base sembra essere la medesima degli spaghetti aglio e olio così tutti credono di saperla preparare ed invece no! E questo dello chef Lazarou è davvero da provare!
Troverete sul link sottostante alcune delle loro pietanze, i menu e la location http://varoulko.gr. Magari perchè non farci un salto in queste prossime vacanze? Troverete ottimo cibo e sopratutto bellissimi paesaggi e tanta cultura.
Visto che parliamo di questa meravigliosa terra che è la Grecia, rimaniamoci anche per il vino. Così ho deciso di abbinargli un bianco locale, Santorini "Assyrtiko de Mylos” Hatzidakis annata 2015 . Il Santorini "Assyrtiko de Mylos” di Hatzidakis è una vera eccellenza in termini assoluti. Nasce da una vigna centenaria che si trova vicino al paese di Pyrgos Kallisti e produce uve di straordinaria intensità aromatica. Dopo una macerazione a freddo di circa 12 ore e la pressatura, si avvia la fermentazione spontanea con lieviti indigeni, Il vino riposa sulle fecce fini in serbatoi d’acciaio per circa 8 mesi prima di essere imbottigliato senza filtrazione. E’ una delle migliori versioni di Assyrtiko prodotte a Santorini, assolutamente da provare per chi ama i bianchi complessi con buon potenziale d’invecchiamento ed evoluzione verso note minerali e terziarie.
La Cantina Hatzidakis si trova nella zona centrale dell’isola di Santorini, vicino al paese di Pyrgos, ed è stata fondata nel 1997 da Haridimos Hatzidakis, d’origine cretese, che ha scelto Santorini per intraprendere la sua attività, dopo aver portato a termine la sua formazione in agronomia ed enologia ad Atene. L’isola di Santorini rappresenta un microcosmo dalle caratteristiche uniche. Le vigne sono coltivate a piede franco su terreni di ceneri, sabbie, lapilli e rocce vulcaniche, ricchissimi di minerali. Il clima caldo e arido dell’Egeo, sferzato d’estate dal meltemi, hanno costretto la vite ad adattarsi a condizioni estreme e a sopravvivere grazie alla tipica coltivazione a canestro, che la ripara dal vento e le consente di sfruttare la poca umidità notturna. Attualmente, la tenuta si estende su circa 10 ettari, con vigne nelle località di Pyrgos Kallistis, Megalochori, Emporio e Akrotiri, tutte condotte in regime di agricoltura biologica. Anche in cantina si cerca di favorire il naturale decorso dei processi di vinificazione, con fermentazioni spontanee, lieviti indigeni e filtrazioni ridotte al minimo o del tutto assenti. I vitigni coltivati sono quelli tipici del territorio, soprattutto l’assyrtiko, l’aidani e il mavrotragano, un’uva a bacca rossa dalle straordinarie caratteristiche e potenzialità. Trovate qui un pò della loro storia, http://www.hatzidakiswines.gr/en.html.
One of my favorite dishes is perhaps what most apparently seems simple, and instead almost 70% of the times this dish fails. So today I want talk about one cooked by a chef from Greek who in 2002, earned a Michelin star, a victory not only for him but also for the greek cuisine seen that up to that moment had never been rewarded. We're in the Varoilko's of Lefteris Lazarou, a restaurant on the sea of Piraeus, which offers a picturesque view over the marina of Mikrolimano and offers dishes and flavors of the sea, rich and elegant. Lefteris Lazarou - the chef behind it - uses his imagination, influences from his travels and the time that has elapsed as chef of the sea, to create dishes such as dip fish, boiled octopus marinated in vinegar, spinach and rice with cuttlefish, clams in Limnio with garlic and parsley. The restaurant also offers a creative menu that includes grilled cuttlefish with lentils and caramelized orange sauce, mango and risotto with shrimps and grilled squid with corn and beans, sweet and created under the supervision of chef Dimitris Chronopoulos. The dish of today are Spaghetti with clams, a real trap for all, professional chefs and not. The base seems to be the same of the spaghetti with garlic and oil so they all believe knowledgeable in preparing and instead no! And this chef Lazarou is really try!
You will find the link below some of their food, menus and the location Http://varoulko.gr. Maybe because it does not make us a jump in these upcoming holidays? You will find good food and especially beautiful landscapes and lots of culture. Given that we are talking about this wonderful land that is Greece, rimaniamoci also for wine. So I decided to abbinargli a local white, Santorini "Assyrtiko de Mylos" Hatzidakis vintage 2015 . The Santorini "Assyrtiko de Mylos" of Hatzidakis is a true excellence in absolute terms. Born from a centennial vineyard that is located near the town of Pyrgos Kallisti and produces grapes of extraordinary aromatic intensity. After a cold maceration for about 12 hours and pressing, starts the spontaneous fermentation with indigenous yeasts, wine rests on the lees purposes in steel tanks for about 8 months before being bottled without filtering. It is one of the best releases of Assyrtiko produced in Santorini, absolutely try for who loves the whites complexes with good aging potential and evolution toward mineral notes and tertiary amines.
The Hatzidakis Winery is located in the central area of the island of Santorini, near the village of Pyrgos, and was founded in 1997 by Haridimos Hatzidakis, origin of the Cretan, who chose Santorini to undertake its activity, after having completed his training in agronomy and Oenology in Athens. The island of Santorini is a microcosm with unique characteristics. The vineyards are cultivated at the foot franco on land of ashes, sands, lapilli and volcanic rocks, very rich in minerals. The climate is hot and arid of the Aegean, sferzato in summer from meltemi, have forced the screw to adapt to extreme conditions and to survive thanks to the typical cultivation to the basket, that the repair from the wind and allows it to exploit the little nighttime humidity. Currently, the estate extends over approximately 10 hectares, with vineyards in the town of Pyrgos Kallistis, Megalochori, Emporio and Akrotiri, all conducted under the regime of organic farming. Even in the cellar is trying to promote the natural course of the vinification processes, with spontaneous fermentations, indigenous yeasts and filtrations minimized or completely absent. The cultivated vines are those typical of the territory, especially the assyrtiko, aidani and mavrotragano, a red berried grape from the extraordinary characteristics and potential. Here is a little of their history, Http://www.hatzidakiswines.gr/en.html.
